GIORGIO FRANSIOLI-IGNAZIO

Mi chiamo Giorgio Fransioli-Ignazio, ho 30 anni. Sono nato a Locarno e in questa bella regione ci sono cresciuto. Ho frequentato le scuole obbligatorie a Locarno e poi a Minusio. Dopo aver terminato il liceo a Locarno mi sono trasferito per motivi di studio a Losanna.

Ho studiato Scienze dello Sport per unire le mie passioni: lo sport e lo stare a contatto con i giovani. Dopo gli studi ho lavorato per due anni a Berna, uno presso l’Associazione Svizzera di calcio per il settore del calcio femminile, l’altro nella scuola dell’Ospedale Psichiatrico universitario bernese. Attualmente lavoro come Docente di Educazione Fisica presso l’Istituto Oto-Logopedico Sant’Eugenio di Locarno.

Ho giocato per molti anni a calcio, sport che ritengo sia una formidabile palestra di vita perché permette di imparare il vivere insieme e il valore dell’aggregazione. Sono stato attivo nella Scuola Sci Cardada per oltre 15 anni, gli ultimi in qualità di direttore. Oltre Gottardo ho poi intrapreso la carriera di allenatore di calcio femminile. Una realtà in cui sono immerso da 8 anni e che ogni giorno mi trasmette delle magnifiche emozioni e mi insegna moltissimo. Attualmente ho la fortuna di allenare le ragazze dell’AS Gambarogno.

Mi sono sempre interessato alla politica locale e nazionale. Ho avuto la possibilità di sedere nel Consiglio Comunale di Muralto per una legislatura. Il lavoro per il proprio comune è molto stimolante e porta a dialogare con molte persone ed affrontare problemi concreti che toccano i cittadini quotidianamente.

Sono molto sensibile alla questione femminile. Nella mia attività vedo la passione e gli sforzi che le donne mettono nel proprio lavoro che troppo spesso non viene valorizzato a dovere. Il calcio femminile è un ottimo esempio di questa disparità e degli sforzi che si debbono fare per raggiungere dei risultati tangibili. Essendo a diretto contatto con i giovani vedo l’importanza di politiche giovanili incisive e fondate sull’integrazione e l’ascolto piuttosto che sulla sola repressione. Essendo un abitante della Città Vecchia sono anche attento nel valorizzare il piccolo commercio, i prodotti locali e i piccoli imprenditori.

Locarno ha grandi potenzialità e molte cose da offrire. Mi piacerebbe poter contribuire a coinvolgere tutti gli abitanti e farli sentire parte della comunità locarnese, avvicinando le istituzioni ai cittadini. Il clientelismo e l’opacità che a volte caratterizza la politica è un danno enorme per tutta la collettività. Una politica sociale propositiva e una visione a lungo termine per la città di Locarno va portata avanti anche da noi giovani per ridare almeno in parte quanto le generazioni precedenti hanno fatto per noi.

Il mio motto: « Per Locarno, ma soprattutto per i Locarnesi! »

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