Votazioni

Votazioni del 26 settembre 2021

Domenica 26 settembre ci attendono due importanti votazioni federali e tre votazioni cantonali. Scopri di cosa si tratta e le nostre raccomandazioni di voto!
Per le votazioni federali raccomandiamo di votare: 
  • Sì all’iniziativa 99%
  • Sì al matrimonio per tutt*
Per le votazioni cantonali:
  • Sì all’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione
  • No all’Iniziativa referendum finanziario obbligatorio; No al Controprogetto; Se passa il doppio sì: sostegno al controprogetto nella domanda sussidiaria
  • No all’Iniziativa popolare del 22 marzo 2016 “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”
Maggiori informazioni:

Sì all’iniziativa 99% – Sgravare i salari, tassare equamente il capitale
L’iniziativa 99% chiede che i redditi da capitale siano tassati 1.5 volte di più che i redditi da salari, ottenibile andando a moltiplicare la prima categoria di entrate per 1.5 nel calcolo dell’imponibile. Si tratta quindi di una tassazione con entità del 150%. L’iniziativa 99% non introduce una nuova tassa e non modifica neppure le aliquote, ma cambia unicamente la base di calcolo dell’imponibile. Le entrate supplementari così ottenute vanno impiegate per ridurre il carico fiscale sugli individui con redditi da lavoro bassi e medi, oppure per uscite a titolo di riversamento in favore del benessere sociale  possiamo permettercelo. Maggiori informazioni qui. 

Sì al matrimonio per tutt* 
L’UDC e l’EDU hanno lanciato il referendum contro il “matrimonio per tutt*”, approvato a larga maggioranza dal Parlamento. Il 26 settembre si voterà quindi se in futuro anche le persone omosessuali potranno sposarsi.
Abolire finalmente questa discriminazione giuridica sarebbe un passo storico per l’uguaglianza.
Le persone omosessuali si vedono oggigiorno negare importanti diritti. Un chiaro SÌ al “matrimonio per tutt*” avrà un importante effetto di segnale sulla nostra società, sul mondo del lavoro e soprattutto sui giovani. I paesi che hanno introdotto il “matrimonio per tutt*” sono stati in grado di ridurre il tasso di suicidio tra le persone LGBT e anche i pregiudizi contro le persone non eterosessuali sono diminuiti. Maggiori informazioni qui.

Sì all’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione
Il formulario ufficiale ad inizio locazione è un modulo predisposto dal Cantone, che riporta la pigione versata dal precedente locatario, gli eventuali aumenti e la loro motivazione. È lo strumento che permette all’inquilino di contestare la pigione iniziale se questa è abusiva. È una realtà in sei Cantoni (FR, GE, NE, VD, ZG, ZH) che ne hanno introdotto l’obbligo. L’utilizzo è risultato semplice, non ha generato inutile burocrazia e soprattutto non ha contribuito ad aumentare le controversie fra inquilini e locatori. No alle pigioni abusive, SÌ alla trasparenza: per l’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione

No alla nuova legge arbitraria sul terrorismo!
Raccomandiamo inoltre di votare NO all’iniziativa sul referendum finanziario obbligatorio e al controprogetto. Accettando questo strumento del “referendum finanziario obbligatorio” la popolazione ticinese sarebbe chiamata a votare per crediti superiori ai 20 milioni di franchi oppure una spesa annua di 5 milioni di franchi per almeno quattro anni. Un’assurdità che inoltre metterebbe in pericolo gli interventi pubblici. Nel caso passasse il doppio sì, sosteniamo il controprogetto – la variante “meno peggio” tra le due.

No all’Iniziativa popolare del 22 marzo 2016 “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”
Raccomandiamo di votare No anche all’iniziativa “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”, che nonostante il suo titolo creerebbe una disparità di trattamento di chi è processato e assolto, e non godrebbe più di nessuna indennità. Il sistema attuale copre infatti le spese in caso di assoluzione di proscioglimento. Su questo tema siamo chiamati a votare nuovamente, perché nel libretto informativo del Cantone distribuito durante la prima votazione c’erano delle formulazioni fuorvianti.