Picchio Rosso

Terroristi islamici a Palazzo Marcacci?

Terroristi islamici a Palazzo Marcacci?
La presenza in città, a quanto sembra alcuni mesi or sono, di alcuni noti jihadisti sembra essere sfuggita a tutti, no, a quasi tutti, non a lui, non al nuovo Don Chisciotte, al Diapostrofo Errigo doppiaA ron, il Brancaleone nostrano, strenuo difensore dei valori nostrani, compresi i cicitt e la lüganigheta.

Ma nemmeno si era accorto di ciò che era successo in Municipio e sulla Piazza Grande; allora si è deciso a chiedere informazioni ai soliti piccioni che sorvolano la Piazza, ai Rondoni pallidi della torre campanaria, ha persino rintracciato alcuni gabbiani ormai lontani, ma nulla: nessuno sapeva niente, neanche il merlo di Piazza Grande!

Che fare?

non demorde, dopo la risposta del Municipio all’interrogazione dell’eroe senza macchia, vuole saperne di più e ha scritto tutta una serie di domande che dovrebbero fare luce sul misfatto!
 
Data la gravità di quanto segnalato, anche il Picchio si chiede come un fatto di tale gravità sia passato del tutto inosservato. Ma era poi vero o si preferisce instaurare la paura e la diffidenza?

Ecco alcune domande che il Picchio si pone:

L’entrata a Palazzo Marcacci

Sono stati predisposti dei controlli con il metal detector all’entrata del Municipio di Locarno?
Se sì, quali oggetti sono stati segnalati e sequestrati? (prego dare un elenco completo e dettagliato).
In caso contrario perché tale controllo non è stato predisposto?

L’uscita da Palazzo Marcacci

Sono stati predisposti dei controlli atti a verificare eventuali appropriamenti indebiti di oggetti appartenenti alla Città?
Se sì, con quale esito?
Se no, perché tale controllo non è stato predisposto?

Il Comizio

Può dire il Municipio se per il Comizio è stato predisposto un palco?
Se sì, può indicare il Municipio le dimensioni, l’eventuale fornitore con nome, cognome, indirizzo completo, data di nascita, paternità, maternità, recapiti vari quali numeri di telefono, di telefonini, mail, numero di scarpe, giri collo e giro vita e tutti gli altri elementi utili per rintracciare questo possibile simpatizzante della causa islamica?
È stato predisposto un impianto voce? Se sì si indichi chiaramente il numero di decibel in uscita, che comunque non dovrebbero superare quelli normalmente concessi ai concerti di Moon and Stars.
Può quantificare, il Municipio, il numero di persone presenti al comizio, suddivisi per sesso ed età?
In modo particolare può indicare quanti giovani in età di SI, SE, Sme,SMS e SS ( che non sono le Schutz-staffeln, ma le Scuole Superiori) erano presenti in modo da poter intervenire con un programma adeguato a combattere un’eventuale ideologizzazione?
Quante di queste persone portava il burka o il hijab?
Corrisponde al vero che il Municipio ha messo a disposizione dei tappetini rossi per favorire la preghiera dei partecipanti al comizio?
In caso affermativo chi la ha pagati? Se sono stati offerti vale la domanda al punto due.
Corrisponde al vero che anziché segnalare con cartelli verticali la direzione della Mecca, gli stessi indicavano la Madonna del Sasso?
Non rappresenta questo una grave offesa alla comunità religiosa di Locarno, al clero che la rappresenta e alla chiesa di Roma?
Corrisponde al vero che a seguito di questo grave errore l’arciprete di Locarno si è scusato immediatamente con la Santa Sede e con Papa Francesco?
Se sì, quale è stata la risposta papale?
Se no, quali passi intende intraprendere il Municipio per evitare una possibile invasione delle guardie svizzere a salvaguardia dell’unità della chiesa?
Corrisponde al vero che per tenere sotto controllo il comizio, il Comandante Stern e il Capodicastero Sicurezza hanno cercato di confondersi nella folla vestiti con tanto di burka e con il pugno alzato scandivano slogan bellicosi?
È altrettanto vero che questo camuffamento è stato subito scoperto per via della mancanza di gutturalità della loro voce?

Il post comizio

Corrisponde al vero che per scusarsi del goffo tentativo e per l’errata segnalazione della direzione della Mecca, i due hanno invitato gli oratori a una grigliata a base di costine, col da ciün, lüganigheta e lüganig e che, resisi conto della gaffe, hanno poi optato per una più semplice pizza?
Chi ha pagato? Il solito pantalone?

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