Comunicato “Locarno dica NO alla guerra!”
Aggiornamento 14 marzo 2022
Locarno si impegna per sostenere i profughi ucraini
I fatti che stanno avvenendo nell’Est dell’Europa non possono lasciarci indifferenti. La guerra che sta stravolgendo la vita di migliaia di innocenti in Ucraina è una nuova triste pagina della storia recente. L’ennesima guerra che scoppia per interessi di potere a scapito della popolazione civile. La relativa vicinanza geografica a questo conflitto ha fatto scaturire preoccupazione nella mente di molti cittadini. La sezione del partito socialista di Locarno è per principio contraria a qualsiasi guerra, l’uso delle armi non è mai una soluzione adatta indipendentemente dal problema. Troppe volte, anche nella storia recente abbiamo visto quali siano le drammatiche conseguenze della guerra. Non si tratta infatti dell’unico conflitto attualmente in corso, si contano oltre 25 altre guerre al momento nel mondo.
La situazione umanitaria, conseguenza di tale conflitto, si fa ogni giorno più difficile per la popolazione civile. Come contenuto nell’interrogazione urgente inoltrata dai consiglieri comunali socialisti, benché la competenza sia primariamente federale, chiediamo di dare un segnale concreto e rapido di supporto logistico e accoglienza delle persone in difficoltà. La nostra città dispone di diverse strutture che potrebbero rispondere in modo appropriato ad una richiesta di tale urgenza. Invitiamo quindi le autorità ad un segnale rapido ed efficace a supporto di persone in fuga da questa guerra.
Proponiamo inoltre, come già avvenuto in altre città svizzere, l’esposizione in segno di solidarietà della bandiera della Pace sulla facciata di Palazzo Marcacci. Locarno, con la sua storia di accoglienza e di multiculturalità, lanci un messaggio di solidarietà chiaro in questo difficile momento.
Per la pace, sempre! La guerra non è mai giustificata!
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